Casa don Tonino Bello per la Città di Potenza nasce il 9 dicembre 2015 con l’obiettivo di dare un luogo agli invisibili, a quanti non hanno alcun altro posto dove andare.
La Casa don Tonino Bello assume il nome dell’incredibile nostro fratello nella Fede, instancabile operatore della carità, è un luogo di ricostruzione degli uomini nel quale ad essere protagonisti non sono soltanto gli accolti, quanto proprio i tanti volontari che sperimentano nell’altro il desiderio di vita piena e vera.
A ciascuno di loro è assicurato tutto quanto necessario per potersi ricostruire un futuro di dignità, serenità e gioia; innumerevoli, a volte persino incredibili, le storie vissute, pressoché tutte con un minimo denominatore comune: l’abbandono. Abbandonati da un sistema economico egoista, abbandonati da famiglie disintegrate, abbandonati da un mondo diviso tra i ricchi ed i poveri, abbandonati dalle istituzioni, anche pubbliche, sempre più lontane, abbandonati da una società che fa finta di non vedere, che si gira dall’altra parte.
Tanti gli italiani, tanti i migranti fuggiti dalle persecuzioni, a volte semplicemente dalla fame e da un futuro che non c’è; tutti accolti con amore e senza distinzione alcuna, fratelli cristiani, piuttosto che mussulmani o di altro credo, tutti insieme per fare comunità, per ricostruire il proprio essere.
Assicuriamo a ciascuno di loro un progetto di risocializzazione, per quanto possibile adeguato alle loro possibilità e speranze, nonché ogni assistenza materiale, anche per le esigenze di salute, piuttosto che nella incredibile quotidiana lotta con la burocrazia.
Un edificio scolastico totalmente ristrutturato, grazie alla Divina Provvidenza e all’aiuto di tanti volontari e benefattori che nel silenzio hanno reso possibile il concretizzarsi di un sogno per i nostri fratelli e sorelle nel bisogno.
La Casa gode di una ampia area di socializzazione, di una importante cucina del tutto attrezzata, di diciotto posti letto, sette bagni, lavanderia e locali di deposito, oltre che di due ambienti per le attività scolastiche e, dulcis in fundo, una Cappella nella quale potersi raccogliere in preghiera.